Raffinazione Olio
Gli oli vegetali generalmente presentano sempre una acidità compresa tra 1,5 – 3%. Questo parametro assieme alle “gomme” ed al fosforo presenti non rendono idoneo il suo utilizzo su generatori a motore DIESEL perché deteriorano le parti meccaniche mediante corrosione. Un olio vegetale è idoneo a questo uso quando l’acidità è inferiore a 0,5% e sono assenti le “gomme” ed il fosforo.
METODI DI RAFFINAZIONE OLIO ATTUALI
Attualmente gli oli vegetali sono raffinati principalmente con due tecniche: Per via umida o per distillazione.
VIA UMIDA: consiste in una serie di passaggi dove l‘olio viene DEGOMMATO, ACIDIFICATO, NEUTRALIZZATO, CENTRIFUGATO E LAVATO PIU’ VOLTE PER ELIMINARE I SAPONI, infine STRIPPATO SOTTOVUOTO. Così è pronto per l’utilizzo.
Come scarto si ottengono delle paste solide da smaltire (gomme e saponi).
DISTILLAZIONE: consiste in due o più passaggi in funzione della acidità dell’olio dove quest’ultimo viene prima CENTRIFUGATO, DISTILLATO SOTTOVUOTO A 250°C una o più volte fino a ottenere l’acidità desiderata.
Come scarto si ottiene un olio acido recuperabile e dei fanghi delle “gomme”.
L’impianto deve essere eseguito ATEX (antideflagrante) perché si lavora a temperature di accensione dell’olio, e si deve disporre di una fonte di energia (elettrica o vapore) a 280°C.
L’impianto OS300 utilizza un metodo innovativo (PATENT PENDING) capace di semplificare i passaggi, recuperare la miscela catalizzatore ottenendo come scarto un olio acido recuperabile.
L’olio è sottoposto a soli tre passaggi:
viene NEUTRALIZZATO, CENTRIFUGATO, STRIPPATO SOTTOVUOTO a 60°C; così è pronto per l’utilizzo. Lo scarto viene STRIPPATO SOTTOVUOTO a 60°C ottenendo la miscela catalizzatore di recupero e un olio acido che può essere riutilizzato in vari campi.
QUINDI I VANTAGGI SONO:
- Semplificazione dei passaggi
- Trattamento in continuo di olii con acidità fino al 10%
- Recupero della miscela catalizzatore
- Utilizzo come fonte di calore acqua calda a 80°C (es. raffreddamento dei motori diesel)
- Basso costo di esercizio
DESCRIZIONE DELL’UNITA’
L’unità in oggetto è costituita da quattro apparecchi: un reattore R1, una centrifuga DC1, un evaporatore sottovuoto a ciclo continuo per lo strippaggio dell’olio neutralizzato EV1, un evaporatore a per il recupero del catalizzatore utilizzato EV2, un circuito di raffreddamento a dry-cooler.
Un quadro di comando dotato di PLC provvede alla gestione automatica dell’impianto.
SCHEDA TECNICA
- Potenzialità olio trattato * ps 0,892 Ton/d 6,5
- Potenzialità olio prodotto ** Ton/d 6,2
- Olio di acidi grassi da smaltire * kg/d 300
- Potenza termica a 85° KWT 35
- Portata termica di raffreddamento KWT 18
- Potenza elettrica installata KWE 15
- Potenza elettrica assorbita KWE 10
- Consumo aria compressa 6 bar Nm3/h 1
- Consumo specifico energia termica KWT/Ton 45
- Consumo specifico energia elettrica KW/Ton 35
- Dimensioni di ingombro approx m 12x2x2,5H
- Peso impianto approx in marcia Ton 2,5
* Dato riferito a olio vegetale con acidità 3%
** acidità in uscita 0,25-0,4%